L'Agaricus augustus è un prataiolo molto grande che cresce nei prati o nei boschi di latifoglia e
aghifoglia, in autunno, non molto comune ma fedele ai luoghi di crescita. Il cappello, 5-20 (30) cm, è carnoso, inizialmente
emisferico appiattito all'apice, poi convesso e infine aperto, con l'orlo per molto tempo involuto, con la cuticola secca,
liscia al disco, dissociata in piccole squame alla periferia, concentriche e fibrillose, di colore bruno-rossastro sullo sfondo
bianco o ocraceo-bruno chiaro, giallo allo sfregamento. Le lamelle sono libere, fitte, di colore prima biancastro poi
crema-grigio-rosato, infine bruno. Il gambo, alto 10-25 cm, è robusto, cilindrico o ingrossato alla base, di colore bianco e
ricoperto da squame bianche, brunastre con l'età, liscio al di sopra dell'anello, giallo alla manipolazione; l'anello è supero,
ampio e membranoso, fioccoso, di colore bianco. La carne è bianca, più o meno ingiallente/imbrunente, arrossante alla base del
gambo e con odore di mandorle. L'Agaricus augustus è un buon commestibile, tipico per le sue grandi dimensioni è difficilmente confondibile con altre specie. Osservazioni sulle raccolte fotografate Le raccolte sono state determinate solo con l'esame macroscopico, comunque sufficiente per la specie in oggetto. |
Foto 3 [IMG5196] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 350m [P8], 02.XI.2017 Copyright © 2017 Salvatore Saitta |
Foto 2 [IMG4202] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 350m [P8], 01.XI.2016 Copyright © 2016 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG3603] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Peloritani, 450m [P2], 17.XI.2006 Copyright © 2006 Salvatore Saitta |