L'Agaricus porphyrizon è un fungo non molto comune che cresce in autunno nei boschi misti o di latifoglie,
anche nei parchi e giardini. Il cappello misura 6-8 cm, prima convesso,
poi aperto, col margine involuto, spesso appendicolato a causa dei residui dell'anello, di colore colore bruno
porpora o vinaccia, più carico al centro, poi via via biancastro al margine; la cuticola è dissociata in squame fibrillose.
Le lamelle sono libere, fitte, di colore dal
grigio-rosa al rossastro-nero, con il filo dentellato, biancastro. Il gambo, alto da 4 a 7 cm è di solito corto, tozzo, ingrossato
alla base, di colore bianco con tendenza a ingiallire
in basso; l'anello è supero, semplice, membranoso, prima eretto poi cadente, bianco. La carne è bianca e odora di mandorle amare. L'Agaricus porphyrizon è commestibile; si distingue particolarmente per il colore del cappello, tipicamente porpora-vinoso, per le lamelle col filo biancastro, per la base del gambo generalmente non bulbosa e ingiallente. Osservazioni sulle raccolte fotografate La raccolta 3 consisteva di esemplari tipici, con cappello di 3.5-5.5 cm di diametro, gambo alto 4-6 cm, bulboso alla base, carne bianca immutabile dal gradevole odore di mandorle. |
Foto 1 [IMG3129] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 850m [P1], 11.X.2014 Copyright © 2014 Salvatore Saitta |