La specie è, in condizioni ordinarie, inconfondibile. Presente nelle regioni più calde
dell'Europa e dell'Asia (Cipro e Israele), nasce soprattutto nelle annate più torride, dopo le prime piogge e con temperature
ancora elevate, tra fine estate e inizio autunno, nei boschi soprattutto di Quercus; si distingue principalmente per la taglia piccolo-media,
i toni rossi diffusi, il più delle volte molto accesi, il gambo cilindrico più o meno robusto con un
reticolo molto evidente e la crescita quasi sempre cespitosa. E' l'unica specie del genere Exsudoporus presente in Europa. Exsudoporus floridanus (Singer) Vizzini, Simonini e Gelardi cresce in America del Nord, è di taglia più grande, ha un gambo tipicamente clavato e spore più strette. Exsudoporus frostii (J.L. Russell) Vizzini, Simonini e Gelardi cresce anch'esso in America del Nord e presenta taglia più grande, tozza, ha una cuticola lucida e brillante, vischiosa con l'umidità, rosso sangue, e il gambo con un reticolo molto pronunciato; è risultato essere un complesso di specie (almeno 4 cladi diversi, come visibile anche nell'albero filogenetico da me realizzato qui sotto). Exsudoporus ruber (M.Zang) Gelardi, Biketova e Vizzini è una specie asiatica (Cina e Giappone), anch'esso più grande di E. permagnificus, con cappello simile a E. frostii e con il gambo che tende a diventare irregolarmente squamoso a blocchi con l'età. Di seguito la descrizione originale del genere Exsudoporus. Exsudoporus Vizzini, Simonini & Gelardi 2014. Basidiome stipitate-pileate with tubular hymenophore, epigeal, evelate; pileus convex to applanate, bright blood red, crimson-red, purplish-red, reddish-pink or reddish-brown, opaque to shiny, dry to subviscid with moist weather, glabrous to subpruinose or subtomentose; hymenophore poroid, adnate or slightly depressed around stipe apex; tubes yellow to olivaceous-brown; pores pinkish-red, reddish-orange, blood red to dark red, rarely yellowish-orange or yellow, often beaded with golden yellow or amber yellow droplets when young and fresh; stipe central, solid, yellowish to concolorous with the pileus, conspicuously reticulate with elongated, red meshes or deeply reticulate-alveolate; context pale yellow to bright yellow; tissues quickly turning dark blue when injured or exposed, then fading blackish; taste mild to acidic; spore print olive-brown; basidiospores smooth, subfusiform to ellipsoidal to ellipsoidal-fusoid; pleuro-, cheilo- and caulocystidia present; pileipellis an interwoven trichoderm tending to a cutis; hymenophoral trama bilateral-divergent of the 'Boletus-type'; clamp connections absent; stipe context inamyloid; ontogenetic development gymnocarpic. Generic type: Boletus permagnificus Pöder 1982. Etymology: 'exsudo' from the Latin verb 'exsudare' (= to exude), refers to the pores forming exudate droplets when young. Bibliografia Biketova A.Yu., Gelardi M., Smith M.E., Simonini G., Healy R.A., Taneyama Y., Vasquez G., Kovács Á., Nagy L.G., Wasser S.P., et al, 2022. Reappraisal of the Genus Exsudoporus (Boletaceae) Worldwide Based on Multi-Gene Phylogeny, Morphology and Biogeography, and Insights on Amoenoboletus. Journal of Fungi 8, 101. |
Foto 2 [IMG1046] - TUR-A 216641 - ALV43026 - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 950m [N2], 16.X.2023 Copyright © 2023 Salvatore Saitta |
Albero filogenetico del genere Exsudoporus. Massima verosimiglianza, regione ITS. K2, +G, valori di bootstrap ai nodi. Realizzato da S. Saitta in MegaX Copyright © 2024 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG5072] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 950m [N2], 09.X.2017 Copyright © 2017 Salvatore Saitta |
Foto 1b [IMG5073] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 950m [N2], 09.X.2017 Copyright © 2017 Salvatore Saitta |
Foto 1c [IMG5071] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 950m [N2], 09.X.2017 Copyright © 2017 Salvatore Saitta |