Il Clavariadelphus ligula cresce a gruppetti anche numerosi nei boschi di conifere, in
particolare modo sotto Peccio, su aghi o residui decomposti, sull'humus, nel muschio, dall'estate all'autunno. Il carpoforo è
a forma di piccola clava, ma anche a cilindro con l'apice arrotondato o più o meno appuntito, alto da 3 a 5 cm, esile, più o meno
slanciato, con la superficie
liscia o un po' rugosa, di colore da crema a giallo-paglierino ocra, fino a brunastro chiaro, con la base più chiara che ingloba
i resti del substrato di crescita. L'imenio non è differenziato e si trova nella parte superiore del fungo, da circa metà
in su. La carne è esigua, spugnosa, di colore biancastro, con odore nullo e sapore non significativo o amarognolo. Il Clavariadelphus ligula è senza valore alimentare; per la sua piccola taglia e l'habitat di crescita è facilmente identificabile senza il ricorso alle reazioni macrochimiche. Per un riassunto delle specie del genere Clavariadelphus si veda la scheda di C. flavoimmaturus. Osservazioni sulle raccolte fotografate La raccolta 1 (foto 1) è stata determinata tramite analisi macroscopica, sufficiente per distinguere la specie con certezza. |
Foto 1 [IMG5030] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Aprica, 23.VIII.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |