Il Coprinus micaceus cresce a gruppi, spesso di numerosi esemplari cespitosi, su legno decomposto
o interrato, su ceppi o tronchi, dalla primavera all'autunno. Il cappello, 1-4 cm, è inizialmente ovoidale, poi campanulato e infine aperto
con l'orlo revoluto, fortemente striato fin quasi al centro, con la cuticola di colore ocraceo-arancio-fulvo, ricoperta da minuscole fibrille resti del velo
di colore biancastro-ocraceo, poi liscia con l'età, con il centro più scuro e il margine grigiastro, deliquescente a maturità.
Le lamelle sono
adnate, inizialmente biancastre, poi ocracee, brune e infine nere con la maturazione sporale, deliquescenti. Il gambo,
alto 5-8 cm, è cilindrico, allargato-bulboso alla base, inizialmente pruinoso, poi liscio, di colore biancastro. La carne
è esigua, sottile, di colore bruno chiaro, senza odore e sapore significativi, deliquescente nel cappello a maturità. Le spore
sono mitriformi viste frontalmente, 6.5-10 x 4.5-6 x 4.5-6 micron. Il velo
è costituito da cellule globose. Il Coprinus micaceus è senza valore; appartiene alla sezione Micacei che raggruppa specie differenziabili fra loro solo grazie all'ausilio della microscopia: Coprinus truncorum ha spore che sono ovoidali e non mitriformi e generalmente più piccole, 6.5-8.5 x 4.5-5.5 x 5-6.5 micron; Coprinus domesticus ha un velo che lascia sulla cima del cappello decorazioni di colore bruno-rossicce. Osservazioni sulle raccolte fotografate La raccolta è stata confermata dalla microscopia. |
Foto 1 [IMG5314] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 1450m [N1], 02.XI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |