MICOLOGIA, di Salvatore Saitta - Cortinarius decipiens

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CORTINARIUS DECIPIENS (Pers.) Fr.
Nome corrente: Cortinarius decipiens var. decipiens (Pers.) Fr.

Il Cortinarius decipiens è una piccola Telamonia dei boschi di aghifoglie o misti, non molto comune, cresce a piccoli gruppi in autunno-inverno. Il cappello, 2-4.5 cm, è inizialmente conico-campanulato, poi convesso fino ad aperto, con un umbone più o meno appuntito evidente, con la superficie fibrillosa nei giovani esemplari, poi liscia, lucente, di colore bruno-rossastro-ocraceo-aranciato, più scuro nel giovane, col centro più scuro e vinoso, col margine più chiaro, spesso fessurato. Le lamelle sono adnate, larghe, intervallate da lamellule, di colore bruno-ocraceo, con il filo più chiaro. Il gambo, alto 3-6 cm, è cilindrico, leggermente ingrossato alla base, con la superficie fibrillosa di colore biancastro che lascia intravedere la sottostante carne rosato-porpora. La carne è esigua, di colore rosato-lilacea nel gambo tranne alla base, diventa di colore olivastro esternamente sul gambo con KOH, negativa è invece la reazione sul cappello; l'odore è nullo o leggermente terroso. Le spore sono ellissoidali, verrucose, 8-10 x 5-6.5 micron (foto).

Il Cortinarius decipiens è non commestibile. Ultimamente sono state create parecchie varietà che hanno reso difficile districarsi in questo gruppo.

Osservazioni sulle raccolte fotografate
La raccolta 1 (foto 1 e foto 2) è stata determinata, tramite osservazione macroscopica, reazioni macrochimiche e analisi microscopica, su suggerimento di Emanuele Campo, Antonio Gennari e Marino Zugna; il gruppo in cui è inserito rende difficile andare oltre un C. decipiens sensu latu. L'exsiccata della raccolta è disponibile.