Il Cortinarius elegantissimus cresce a gruppi poco numerosi nei boschi di faggio,
in autunno. Il cappello, 6-12 cm, è convesso, poi piano-convesso, col margine prima involuto poi disteso,
con la cuticola liscia, vischiosa, di colore giallo zolfo con toni rossiccio-aranciati presenti progressivamente,
e il disco segnato da macchie più scure. Le
lamelle sono smarginato-adnate, fitte, sinuate, di colore giallo zolfo vivace, con il filo eroso e concolore.
Il gambo, alto 6-10 cm, è tozzo, cilindrico ma allargato in un bulbo marginato alla base, di colore giallo
zolfo sfumato di olivastro. La carne è soda, biancastra nell'asse del gambo, giallo limone nella corteccia
del gambo e del bulbo, sfumata di azzurro al taglio nal cappello e nella parte alta del gambo,
con sapore dolce e odore non definito; la cuticola diventa bruno-rossastra al KOH, mentre la carne ha una reazione brunastra. Il Cortinarius elegantissimus è sospetto di tossicità, non commestibile. Osservazioni sulle raccolte fotografate La raccolta 1 (foto 1) è stata determinata da Antonio Gennari solo tramite fotografia. La raccolta 2 (foto 2), con cappello 5-12 cm, gambo alto 5-8 cm, carne bianca con odore rafanoide, KOH su carne negativo, su cappello ocra-brunastro, habitat faggio, è stata determinata macroscopicamente ma il quadro è più completo e la determinazione più sicura. |
Foto 2 [IMG3598] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 1350m [N1b], 5.X.2015 Copyright © 2015 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG3492] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Nebrodi, 1450m [N1], 13.X.2006 Copyright © 2006 Salvatore Saitta |