Il Cortinarius sodagnitus cresce isolato o a gruppetti nei boschi di
latifoglia, in particolare Quercus e Fagus, in autunno. Il cappello, 4-8 cm, è globoso poi
piano-convesso, con il margine prima involuto poi disteso, con la cuticola vischiosa con l'umidità,
opaca e pruinosa col secco, di colore violetto-lilla, ma presto con toni ocra-rossicci,
decolorantesi col tempo, talvolta decorato da fioccosità rossastre. Le
lamelle sono adnate, fitte, sinuose, di colore grigio-azzurro-lilla chiaro, bruno
rossiccio a maturità, con il filo intero e concolore. Il gambo, alto 6-8 cm, è cilindrico,
terminante in basso con un bulbo marginato, pieno poi cavo, di colore azzurro-lilla chiaro,
biancastro ocraceo nella parte esterna del bulbo. La carne è soda, biancastra, sfumata
di azzurro nella corteccia del gambo, con odore insignificante e sapore mite;
reazione della cuticola con KOH rosso inchiostro, della carne rosa. Le spore sono ellissoidali-amigdaliformi,
8.0-10.0 x 5.4-6.0 micron, con verruche isolate, di colore bruno giallastro al microscopio; sporata bruno-ruggine. Il Cortinarius sodagnitus è non commestibile; si riconosce facilmente a causa della rezione sulla cuticola con KOH, molto evidente; recentemente son stati creati diversi taxa affini e varietà. Osservazioni sulle raccolte fotografate La raccolta 1 (foto 1) è stata determinata dopo analisi macroscopica e le opportune reazioni macrochimiche. |
Foto 1 [IMG3526] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Nebrodi, 950m [N2], 13.X.2006 Copyright © 2006 Salvatore Saitta |