L'Entoloma sinuatum è un fungo abbastanza comune che cresce nei boschi di latifoglie,
con preferenza per Quercus e Fagus, in autunno, spesso a gruppetti, anche concresciuti (foto 1). Il cappello, 5-20 cm, è inizialmente campanulato,
poi convesso e infine aperto, con o senza umbone, con il margine involuto, lobato, con la cuticola
di colore grigio più o meno chiaro,
con riflessi sericei, metallici, oppure ancora grigio piombo, grigio-brunastro, pruinosa e attraversata
da fibrille radiali di color argento. Le lamelle sono quasi libere, smarginate, spaziate, arcuate poi
ventricose, di colore giallo ma presto rosa giallastro salmone o rosa ocraceo con la maturazione delle spore.
Il gambo, alto 5-14 cm,
è slanciato, cilindrico o flessuoso, allargato o attenuato alla base, sodo, pieno poi farcito,
di colore bianco con pruinosità in alto e segnato da fibrille sericee longitudinali.
La carne è bianca, soda, con odore forte di farina, sgradevole. L'Entoloma sinuatum è velenoso, causa sindromi gastroenteriche piuttosto gravi; può essere confuso con Clitocybe nebularis, comunque anch'essa non commestibile, ma se ne distingue perchè quest'ultima presenta il cappello non fibrilloso, le lamelle più o meno decorrenti e di colore crema-biancastro, oltre ad un odore differente, definito come aromatico, particolare, anche sgradevole. Osservazioni sulle raccolte fotografate Le raccolte in foto sono state determinate dall'analisi macroscopica, sufficiente a distinguere la specie con certezza; le spore della raccolta 1 (foto 1) sono state osservate per eliminare ogni possibile dubbio. |
Foto 4 [IMG4172] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 900m [N3], 05.X.2016 Copyright © 2016 Salvatore Saitta |
Foto 3 [IMG5322] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 950m [N2], 02.XI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |
Foto 2 [IMG3524] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Nebrodi, 950m [N2], 13.X.2006 Copyright © 2006 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG3520] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Nebrodi, 950m [N2], 13.X.2006 Copyright © 2006 Salvatore Saitta |