L'Hygrophorus russula è un fungo che cresce nei boschi di latifoglie, con una predilezione per
Quercus, a gruppi anche numerosi, dall'estate a tutto l'autunno. Il cappello, 3-12 cm, è inizialmente globoso, convesso
con il margine involuto, poi disteso, qualche volta lobato e irregolare, duro e carnoso, con la cuticola asciutta, un po' vischiosa
con l'umidità, di colore variabile da biancastro macchiato a chiazze rossastro-vinose fino a violacee, a completamente rosa-rossastro vinoso, con
il centro più scuro. Le lamelle sono adnate o smarginate, mediamente fitte, con lamellule, di colore biancastro-crema
con riflessi carnicini, macchiate come il cappello in vecchiaia. Il gambo è molto sodo, cilindrico o clavato, da tozzo a più
slanciato, biancastro e maculato come il cappello. La carne è dura, compatta, biancastra con sfumature rosate alla sezione, con odore
non particolare e sapore variabile da dolciastro ad amaro. L'Hygrophorus russula è commestibile, viene ricercato soprattutto per la conservazione sott'olio. Hygrophorus erubescens è simile ma si distingue per il gambo ingiallente, le lamelle meno fitte, bianco-giallastre e la crescita sotto conifere. Osservazioni sulle raccolte fotografate Tutte le raccolte fotografate sono state determinate tramite osservazione visiva, macroscopica. |
Foto 4 [IMG1586] - TUR-A 215719 - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 1200m [C1], 03.XI.2019 Copyright © 2019 Salvatore Saitta |
Foto 3 [IMG8991] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 950m [N2], 27.X.2009 Copyright © 2009 Salvatore Saitta |
Foto 2 [IMG5329] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 950m [N2], 02.XI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG5319] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 950m [N2], 02.XI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |