L'Inocybe melanopus è una specie poco comune che cresce nei boschi di conifere e
latifoglie a gruppetti, dall'estate all'autunno. Il cappello, 4-5 (8.5) cm, è inizialmente emisferico-convesso, con l'orlo involuto,
poi disteso, con un umbone visibile, con la superficie lanoso-feltrata, più squamosa al margine, di colore ocraceo, brunastro-ocra,
ocra-grigiastro, più chiaro all'orlo. Le lamelle sono adnate, fitte, con lamellule, inizialmente di colore biancastro-beige, poi
più scure, ocraceo-brunastre. Il gambo, 4-6 cm, è cilindrico, spesso curvo alla base dove non si presenta bulboso, al massimo
leggermente ingrossato, con la superficie di colore ocraceo chiaro, rosato in alto e brunastro più scuro in basso, biancastro
alla base. La carne è biancastra, con odore spermatico. Le spore sono ellissoidali-amigdaliformi, lisce, 7-10 x
4-5.5 micron (foto); i cheilocistidi sono a parete molto sottile (massimo 0.5-1 micron), poco o per nulla
incrostati all'apice, 45-70 x 8.5-15 micron (foto);
i pleurocistidi sono simili ma più larghi, 40-75 x 13-22 micron (foto);
i caulocistidi sono assenti o presenti solo all'estrema sommità del gambo (foto), sostituiti da peli cistidiali
di 30-50 x 8-18 micron. L'Inocybe melanopus è velenosa. Osservazioni sulle raccolte fotografate La raccolta 1 (foto 1) è stata confermata dall'analisi microscopica; l'exsiccata è disponibile. La raccolta 2 (foto 2) mostra gli esemplari, non prelevati, cresciuti la settimana successiva nella medesima stazione di crescita. |
Foto 1 [IMG5424] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 350m [P8], 14.XI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |
Foto 2 [IMG5432] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 350m [P8], 22.XI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |