Osservazioni sulle raccolte fotografate La specie si distingue facilmente per la grossa taglia, il cappello inizialmente liscio, poi decorato da squame presto rossastre, la carne che si macchia vistosamente prima di giallo, poi rosso intenso e la crescita ai bordi dei boschi o nei parchi, specialmente in luoghi ricchi di segatura o legno degradato. Stabilita la sinonimia con L. bresadolae (Vellinga, 2000) il nome da utilizzare è L. americanus in quanto il primo è stato descritto da Schulzer nel 1885, mentre il secondo da Peck nel 1872. La determinazione della raccolta illustrata è stata confermata dall'analisi del DNA effettuata dal laboratorio ALVALAB. Bibliografia Vellinga E., 2000. Notes on Lepiota and Leucoagaricus: Type studies on Lepiota magnispora, Lepiota barssii, and Agaricus americanus. Mycotaxon 76: 429-438 |
Foto 1 [IMG0386] - TUR-A 215724 - ALV37767 - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 800m [P18], 02.X.2022 Copyright © 2022 Salvatore Saitta |
Albero filogenetico delle specie della sezione Piloselli. Massima verosimiglianza, regione ITS. HKY, +G, valori di bootstrap ai nodi. Realizzato da S. Saitta in MegaX Copyright © 2023 Salvatore Saitta |