Il Leucopaxillus gentianeus è un fungo molto comune che cresce nei boschi di latifoglia e
aghifoglia in autunno, a gruppi, anche uniti alla base e concresciuti. Il cappello, grande fino a 12 cm,
è inizialmente emisferico-convesso, poi appianato, con il
margine a lungo involuto, poi disteso, spesso ondulato e gibboso a maturità, con la cuticola vellutata
da giovane, come ricoperta da una finissima pruina che si toglie passando le dita, poi liscia, di colore variabile dal
bruno camoscio chiaro al bruno scuro, bruno vinoso, cannella,
ocraceo-rosato, più chiaro all'orlo che si presenta costolato negli esemplari tipici.
Le lamelle sono decorrenti con dentino, fitte, con lamellule, di colore bianco, crema a maturità.
Il gambo è tozzo, più corto del diametro del cappello, cilindrico o clavato, dritto, di colore bianco,
macchiato di brunastro con la manipolazione. La carne è bianca, soda, elastica, con odore particolare come di
farina e sapore nettamente amaro. Il Leucopaxillus gentianeus è non commestibile a causa dell'amarezza della carne; Leucopaxillus amarus era considerata specie a sè, con spore più grandi (fino a 8.5 micron): viene attualmente considerato sinonimo. Osservazioni sulle raccolte fotografate Tutte le raccolte sono state determinate dall'osservazione macroscopica e organolettica. |
Foto 5 [IMG4188] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 800m [P5], 10.X.2016 Copyright © 2016 Salvatore Saitta |
Foto 4 [IMG5411] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 800m [P4], 08.XI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |
Foto 3 [IMG3653] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Peloritani, 450m [P2], 29.XI.2006 Copyright © 2006 Salvatore Saitta |
Foto 2 [IMG3602] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Peloritani, 700m [P3], 17.XI.2006 Copyright © 2006 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG3580] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Peloritani, 450m [P2], 30.X.2006 Copyright © 2006 Salvatore Saitta |