La Mycena seynii è un bellissimo fungo che cresce su strobili di pino, Pinus pinaster
(pino marittimo), Pinus pinea (pino da pinoli) e Pinus nigra (pino nero), singolo o a gruppetti, nei Peloritani tipicamente ad inizio del periodo
autunnale o fine estate, nei periodi non troppo freddi: è uno dei primi funghi a crescere dopo la siccità estiva, talvolta l'unico.
Il cappello, 2-5 cm, è conico-campanulato, mai completamente aperto, senza umbone, fragile,
minuto, con la cuticola liscia, striata solo per trasparenza, di colore tipico rosa chiaro, rosa-lilla con riflessi porpora,
ma anche con tonalità vinose, ocracee, fino a bruno-grigio pallido, con il margine più chiaro. Le
lamelle sono adnate o decorrenti per un dentino, larghe e ventricose, intervenate, con lamellule, di colore
bianco-rosato, con riflessi lilla, con il filo caratteristicamente più scuro bruno-rosa. Il gambo, alto 2-9 cm, è sottile,
cilindrico, spesso flessuoso e ricurvo alla base (per rivolgere il cappello verso l’alto spesso il gambo è costretto a
“deviare” dal suo cammino, visto che gli strobili non restano immobili sul terreno ma rotolano), fragile, di consistenza
vitrea, di colore ocra-rosato, ocra-bruno, grigio-rosato o concolore al cappello, con fini striature nella parte
superiore e con tipici resti bambagiosi del micelio alla base, come peluria, di colore biancastro. La carne è esigua,
di colore ocra-bruno, con odore e sapore non significativi. La Mycena seynii è senza valore alimentare, da evitare perchè il genere comprende specie di sicura tossicità. Osservazioni sulle raccolte fotografate Tutte le raccolte sono state determinate macroscopicamente, visto che la specie è molto semplice da riconoscere. |
Foto 2b [IMG1033] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 1000m [P17], 29.IX.2023 Copyright © 2023 Salvatore Saitta |
Foto 2 [IMG1027] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 1000m [P17], 29.IX.2023 Copyright © 2023 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG2849] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Peloritani, 850m [P1], 09.VIII.2006 Copyright © 2006 Salvatore Saitta |