L'Omphalotus olearius cresce sui tronchi e nei ceppi morti di latifoglie,
in particolare Olea, Quercus e Castanea,
in estate-autunno, nei periodi caldi. Il cappello, 4-14 (18) cm, è prima convesso, ma presto depresso-imbutiforme con umbone ottuso più o meno evidente,
col margine involuto, tardivamente disteso, regolare e ondulato, con la superficie liscia, lucente e fibrillosa radialmente, di colore
giallo aranciato, arancio, fulvo, bruno-aranciato, bruno-rosso, bruno fulvo, bruno scuro, più o meno uniforme.
Le lamelle sono decorrenti, fitte, spesse, talvolta forcate e con lamellule, di colore giallo-aranciato.
Il gambo, 4-13 cm di altezza, è cilindrico o più spesso attenuato in basso, incurvato, centrale o eccentrico, cartilagineo, con la superficie
ornata da fibrille brune in basso e da costole che continuano dalle lamelle in alto, concolore al cappello o più scuro. La carne
è soda, fibrosa e tenace a maturità, di colore arancio-brunastro, con odore fungino gradevole. L'Omphalotus olearius è velenoso, con sindrome gastrointestinale costante: può essere confuso con i Cantharellus del gruppo cibarius solo dagli inesperti; quest'ultimo infatti è terricolo e ha un imenoforo composto da pliche e non delle vere e proprie lamelle. Lepista inversa, commestibile, è invece terricola, con carne più esigua, lamelle che si staccano a pacchetti. Osservazioni sulle raccolte fotografate Tutte le raccolte sono state determinate macroscopicamente, visto che la specie è facilmente riconoscibile. |
Foto 3 [IMG0687] - MCVE 31393 - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 950m [N2b], 22.IX.2019 Copyright © 2019 Salvatore Saitta |
Foto 2 [IMG0686] - MCVE 31393 - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 950m [N2b], 22.IX.2019 Copyright © 2019 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, [N], 15.X.2008 Copyright © 2008 Salvatore Saitta |