Il Panaeolus rickenii è un fungo comune che cresce tra l'erba,
nei boschi, sul terreno o su sterco bovino, isolato o a gruppetti, in autunno. Il cappello,
1-3 cm, è parabolico, campanulato, pruinoso, igrofano, striato per trasparenza con il tempo umido, di colore
bruno vinoso, rosso-bruno, bruno-ocra, più o meno scuro a secondo del grado di umidità. Le lamelle sono
adnate, ventricose, fitte, di colore bruno-grigio-nerastro a macchie a causa della differente deposizione
sporale caratteristica (i basidi maturano a zone), col filo biancastro.
Il gambo, 5-10 cm, è cilindrico, esile ma rigido, con un piccolo bulbo
alla base, ricoperto di una pruina biancastra per tutta la sua lunghezza, spesso con goccioline acquose in alto,
di colore bruno vinoso più o meno scuro. La carne è sottile, di colore beige-vinoso, con odore e sapore
non particolari. Le spore sono ellissoidali-limoniformi, lisce e con poro germinativo centrale,
11,5-15 x 8-10 micron (foto). Il Panaeolus rickenii è velenoso; secondo alcuni autori Panaeolus acuminatus sarebbe specie diversa e non un semplice sinonimo: avrebbe spore un po' più larghe, 12-15 x 9-11 micron e orlo non striato. Panaeolus sphinctrinus possiede un cappello di colore ocra-grigio-olivastro con il tempo secco che diventa più scuro con l'umidità e può quindi somigliare a P. rickenii. Osservazioni sulle raccolte fotografate La raccolta 1 (foto 1) è stata determinata tramite esame macro- e microscopico, quest'ultimo relativo però alle sole spore. |
Foto 1 - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM - 25/11/2006 - Copyright © 2006 Salvatore Saitta |