Il Phaeolus schweinitzii è una specie non molto comune che cresce parassita
e saprofita su radici prevalentemente di conifere, dalla primavera all'autunno. Lo sporoforo
è spesso di forma irregolare, con più cappelli concrescenti, spesso sovrapposti, con un gambo rudimentale, talvolta inglobante foglie
e altre piante.
Il cappello, grande fino a 20-30 cm, è appianato o depresso debolmente, lobato all'orlo in maniera
irregolare, con la superficie tomentosa e irsuta, gibbosa per la presenza di noduli, di colore giallo,
ocra o arancio-rosato nella zona dell'orlo, bruno rossastro al centro, annerentesi per l'età. L'imenio è costituito
da tubuli brevi, giallastri, e da pori finissimi, labirintiformi, di colore giallognolo, giallo-verde-grigiastro, ruggine,
poi bruno. Il gambo è irregolare, anche quasi assente e quasi un tutt'uno col cappello, specialmente nei giovani esemplari,
lungo 2-5 cm con diametro fino a 4 cm, centrale o eccentrico,
cilindrico, di colore bruno scuro. La carne è di colore bruno ruggine, tenera e spugnosa, e tende a imbibirsi di
acqua appesantendo di molto l'intero carpoforo. Il Phaeolus schweinitzii è non commestibile; può difficilmente essere confuso con altre specie. Osservazioni sulle raccolte fotografate Tutte le raccolte sono state determinate macroscopicamente. |
Foto 3 [IMG5557] - TUR-A 209492 - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 800m [P5], 09.IX.2020 Copyright © 2020 Salvatore Saitta |
Foto 2 [IMG5106] - TUR-A 209493 - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 700m [P3], 30.VI.2020 Copyright © 2020 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG4633] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Peloritani, 450m [P2], 14.VI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |