La Russula maculata cresce sotto latifoglia, in particolare Quercus, in estate-autunno.
Il cappello, grande fino a 12 cm, è duro, a lungo convesso, poi appiattito, col centro quasi sempre un po' ombelicato,
l'orlo scanalato, di colore variabile rosso-arancio, ocra-carminio, rosso-vermiglio o porpora, con zone più chiare o
più scure, e con la
cuticola brillante, appiccicosa con l'umidità, tipicamente macchiata di chiazze color giallo o bruno-ruggine.
Le lamelle sono arrotondate, sinuate, poco larghe, di colore crema poi giallastre con macchie color ruggine.
Il gambo, alto fino a 9 cm, è cilindrico, attenuato in alto, duro, di colore bianco ma spesso con sfumature rosa e
la base chiazzata di ruggine. La carne è soda, bianca, con sapore
piccante più o meno pronunciato e con odore fruttato. Le spore sono echinulate e crestate, in parte connesse,
subreticolate, a verruche coniche ottuse, 8-10(10,4) x 7-9 micron. La Russula maculata è non commestibile, come tutte le Russula con sapore piccante; può essere confusa con Russula globispora (J. Blum) Bon che possiede però spore più grandi, 9,5-12(13) x 8,5-11(12) micron, verrucose o echinulate, molto sporgenti, gemellate o fuse in corta cresta. Osservazioni sulle raccolte fotografate La raccolta 1 (foto 1) è stata determinata macroscopicamente e confermata dalla microscopia; l'exsiccata è disponibile. |
Foto 1 - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM - Nebrodi, 13/10/2006 - Copyright © 2006 Salvatore Saitta |