Creata da Sarnari nel 1998, per distinguere le raccolte europee dall'americana Russula pectinatoides Peck ss. Romagnesi (con spore a verruche isolate), la specie si caratterizza per la crescita in habitat mediterraneo sotto Quercus e Pinus, il cappello ocra-brunastro, la base del gambo spesso di colore rosso-porpora, la carne non acre e le spore subreticolate. Lo stesso Sarnari riferisce già all'epoca sulla presenza di almeno un'altra possibile specie europea, a distribuzione continentale, con spore verrucose. E infatti, nel 2017 Melera et al., tramite lo studio genetico delle raccolte di R. praetervisa e Russula pectinatoides s.l. depositate negli erbari americani e europeei, hanno confermato R. praetervisa come specie valida e descritto la nuova specie Russula recondita Melera & Ostellari, caratterizzata da spore con verruche isolate o raramente con qualche connessione, e crescita in boschi di conifere e latifoglie ma non querce sempreverdi o pini mediterranei. Lo studio ha inoltre evidenziato come la maggior parte delle raccolte depositate negli erbari sia stata determinata in maniera errata sulla base dei soli caratteri morfologici, e, allo stesso modo, relativamente a questo gruppo, le sequenze genetiche presenti nei database pubblici non sono affidabili: nell'albero che segue ho evidenziato solo i cladi identificati in maniera sicura, con raccolte provenienti o analizzate in Melera et al.. Tuttavia, la sequenza del typus di R. pratervisa, UDB019331, risulta tuttora non pubblicata. Esistono ancora diversi cladi da studiare e specie da descrivere; tutto questo potrà essere fatto solo con l'analisi genetica dei typus. Bibliografia |
Foto 2 [IMG6305] - ALV37758 - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 450m [P2], 31.X.2020 Copyright © 2020 Salvatore Saitta |
Albero filogenetico di alcune specie della sottosezione Foetentinae. Massima verosimiglianza, regione ITS. K2, +G, valori di bootstrap ai nodi. Realizzato da S. Saitta in MegaX Copyright © 2023 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG7465] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 450m [P2], 29.X.2008 Copyright © 2008 Salvatore Saitta |