La Russula vesca è una specie comune nei boschi di latifoglie e
conifere, cresce già dalla fine della primavera e fino all'estate-autunno, a piccoli gruppi.
Il cappello, 4-10 cm, è carnoso e sodo,
sferico-convesso, poi appianato e infine anche depresso, con la cuticola spesso ritratta verso l'orlo
(viene chiamata Russula che ride), presto asciutta e
opaca, di colore rosa lilacino, bruno vinoso, spesso con zone pallide crema-carnicino,
occasionalmente sfumato di verde-grigio. Le lamelle sono adnate o leggermente decorrenti, biforcate, fitte e strette,
biancastre ma poi macchiate di ruggine e giallo. Il gambo è cilindrico, più o meno attenuato alla base, rugoso,
raramente possiede qualche sfumature rosata su un lato, di colore fondamentalmente biancastro, spesso ruggine
in basso con qualche macchia giallo-bruno sparsa qua e là.
La carne è compatta, bianca ma ingiallente allo sfregamento e macchiata di bruno,
con un odore non particolare e sapore gradevole, dolce. Le spore sono ovoidali, con
verruche isolate e misurano
6-8 x 5-6 micron (foto). La sporata è bianca. La Russula vesca è un ottimo commestibile, buona anche cruda in insalata, tra le migliori Russula insieme alla R. virescens. Osservazioni sulle raccolte fotografate Tutte le raccolte fotografate sono state determinate dall'osservazione macroscopica e dall'esame delle caratteristiche organolettiche. Della raccolta 3 (foto 3) sono state osservate anche le spore con la tipica ornamentazione per conferma. |
Foto 4 [IMG1927] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 450m [P2], 29.X.2011 Copyright © 2011 Salvatore Saitta |
Foto 3 [IMG7592] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 800m [P4], 14.VI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |
Foto 2 [IMG4635] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Peloritani, 450m [P2], 14.VI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG4628] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Peloritani, 450m [P2], 14.VI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |