La Stropharia aeruginosa è un bellissimo fungo, non comune, che cresce su residui legnosi marci,
spesso interrati, nei prati,
nei pascoli e nei boschi, soprattutto di conifere, in estate-autunno, a gruppetti.
Il cappello, di 3-8 cm, è poco carnoso, convesso poi piano, di colore ramarro-azzurro-verdastro, macchiato di ocra,
con la cuticola mucillaginosa con il tempo umido, con il margine, in gioventù, ricoperto da numerose
squamette bianche, resti del velo parziale.
Le lamelle sono adnate, non molto fitte, con lamellule, di colore grigio-violaceo-rossastre,
col filo biancastro. Il gambo, 4-8 cm di altezza, è cilindrico, cavo, viscoso, di colore blu-verdastro,
fibrilloso scaglioso fino all'altezza dell'anello che è piccolo, menbranoso, alto, striato superiormente
e violaceo per la caduta delle spore.
La carne è esigua, bianca o blu-verdastra alla base del gambo, con odore di ravanello o erba poco pronunciato e sapore nullo.
La Stropharia aeruginosa è non commestibile; può essere confusa con Stropharia caerulea che manca di un anello ben definito, ha il filo delle lamelle scuro e più toni ocracei nel cappello. Osservazioni sulle raccolte fotografate La raccolta 1 (foto 1) è stata determinata solo dall'osservazione macroscopica. |
Foto 1 - Canon EOS 350D, ob. EF-S 18-55mm - 10/11/2005 - Copyright © 2005 Salvatore Saitta |