Il Suillus grevillei cresce nei boschi di larice, a gruppi anche numerosi, dall'estate
all'autunno. Il cappello, 4-15 cm, è inizialmente emisferico, poi convesso, raramente completamente disteso, con un umbone
ottuso non sempre presente, con l'orlo involuto per lungo tempo, qualche volta con tracce del velo parziale; la cuticola è molto
vischiosa con il tempo umido, di colore variabile dal giallo limone fino al bruno-arancio. I tubuli sono da
adnati a decorrenti, lunghi fino a 1 cm, di colore giallo, poi brunastri. I pori sono molto
piccoli, rotondi, inizialmente
gialli poi olivastri, macchiati di bruno-rossastro alla corrusione. Il gambo, alto 5-12 cm, è cilindrico, prima tozzo poi
slanciato, con la superficie ricoperte da granulazioni concolori al cappello, su sfondo biancastro-giallo chiaro. Il velo parziale
congiunge nel giovane il gambo col cappello, poi lascia un anello fugace, di colore bianco-giallo chiaro. La carne
è dapprima soda, poi molle e acquosa, di colore giallastro, virante al rosa-grigio alla sezione, con odore gradevole e sapore acidulo. Il Suillus grevillei è commestibile, previa asportazione della cuticola come in tutti i Suillus. Può essere confuso con Suillus bresadolae, dai pori più larghi e con riflessi grigiastri, sempre commestibile. Osservazioni sulle raccolte fotografate La raccolta 1 (foto 1) è stata determinata dall'esame visivo, macroscopico. |
Foto 1 - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM - Aprica, 23/08/2007 - Copyright © 2007 Salvatore Saitta |