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Rheubarbariboletus armeniacus (Quél.) Vizzini, Simonini & Gelardi
Xerocomus armeniacus (Quélet) Quélet
Xerocomellus armeniacus (Quél.) Šutara

Lo Xerocomus armeniacus è una specie molto diffusa nel sud dell'Europa, con preferenza per le regioni a clima mite, cresce solitario o in gruppi, dall'estate all'autunno. Il cappello, di 4-10 cm (fino a 15 cm), è emisferico o convesso, poi guancialiforme, con l'orlo tipicamente involuto, disteso a completa maturazione, con la superficie opaca, feltrata, areolata con il tempo secco e mostrante la sottostante carne giallastra, di colore variabile dal rosa-fucsia al malva o rosa-porpora, rosa incarnato, rosa salmone, terracotta, giallo-arancio, albicocca, ciclamino, rosso vivace fino al rosso scuro. I tuboli sono annessi o adnati, di colore giallo limone, poi giallo-verde, infine olivastri a maturità, viranti al blu al taglio; pori piccoli, angolosi e poi larghi, concolori ai tuboli, con qualche riflesso rosa-rosso a maturità, blu al tocco. Il gambo, 4-9 cm (fino a 15 cm), è un po' ventricoso, cilindrico, con la base affusolata e radicante, qualche volta corto e tozzo, fibrilloso fioccoso o con costolature anastomizzate a guisa di reticolo, dello stesso colore del cappello o meno intenso, più giallo all'apice, talvolta con zona rosa-rosso solo alla base e blu-verde al tocco. La carne è soda, di colore giallo vivo tranne alla base del gambo dove è arancio, arancio-albicocca, arancio-rosso, rabarbaro, arancio brunastro, con viraggio al blu più o meno intenso nei tuboli e nella parte alta del gambo.

Lo Xerocomus armeniacus è commestibile, previa asportazione del gambo; X. rubellus presenta alla base del gambo in sezione una tipica punteggiatura rosso vermiglio, Xerocomus persicolor possiede la cuticola tendente a macchiarsi di verdastro.

Osservazioni sulle raccolte fotografate
Tutte le raccolte in foto sono state determinate macroscopicamente e alcune confermate dalla microscopia mostrante le tipiche placchette congofile della cuticola; nella raccolta 2 (foto 2 e foto 3), ho osservato il viraggio tipico della cuticola e della carne alla base del gambo con Solfato di Ferro (vedi foto). La raccolta in Foto 6 è stata anche analizzata geneticamente.
Le raccolte in foto 2, 3, 8 e 8b mostrano la specie nel suo aspetto a cappello rosso, descritta originariamente da Lucand come Boletus subtomentosus var. erythrocephalus, ora Rheubarbariboletus armeniacus f. erythrocephalus. La specie è stata recentemente inserita nel nuovo genere Rheubarbariboletus:

Rheubarbariboletus Vizzini, Simonini & Gelardi, gen.nov. IF551215 Differs from Xerocomellus by the spores smooth in all the species, never striate, never truncate, elements of the pileipellis smooth or only with finely incrusting pigment, the presence of congophilous plaques on hyphal surface, the tapered and rooting stipe base, the bright yellow-ochraceous to orange-rhubarb and unchangeable context in the stipe base, and the dark blue-green to blackish reaction with iron sulphate on pileus surface and in the stipe base context. Holotype: Boletus armeniacus Quél. 1884. The new genus is supported by the molecular analysis in Gelardi et al. 2013 (Sydowia 65: 45-57) and Vizzini (unpublished data). Etymology: From the Latin word Rheubarbarum = rhubarb, for the colour of the context at the stipe base. Da Index Fungorum no. 244 - Effectively published 26/05/2015 10:12:32 (ISSN 2049-2375)

Rheubarbariboletus armeniacus foto 6
Foto 6 [IMG7988] - TUR-A 209244 erbario (3K) - ALV17528 dna (3K) - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM
Monti Peloritani, 850m [P1], 09.IX.2018

Copyright © 2018 Salvatore Saitta

Rheubarbariboletus armeniacus spore foto 1
Spore da sporata in acqua 1000X [Raccolta 7988 09.IX.18] - Canon EOS 7D, MOTIC BA310
Copyright © 2018 Salvatore Saitta

Rheubarbariboletus armeniacus cuticola foto 2
Pileipellis in rosso Congo 600X (sopra) e 400X (sotto) [Raccolta 7988 09.IX.18]
Canon EOS 7D, MOTIC BA310
Copyright © 2018 Salvatore Saitta


Rheubarbariboletus armeniacus foto 8
Foto 8 [IMG1470] - TUR-A 209254 erbario (3K) - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM
Monti Peloritani, 800m [P5], 10.X.2019

Copyright © 2019 Salvatore Saitta

Rheubarbariboletus armeniacus foto 8b
Foto 8b [IMG1480 coll. 1470 TUR-A 209254] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM
Monti Peloritani, 800m [P5], 10.X.2019

Copyright © 2019 Salvatore Saitta


Rheubarbariboletus armeniacus foto 5
Foto 5 [IMG7696] - TUR-A 209245 erbario (3K) - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM
Monti Peloritani, 850m [P1], 05.VII.2018

Copyright © 2018 Salvatore Saitta

Rheubarbariboletus armeniacus cuticola foto 1
Pileipellis in rosso Congo 400X [Raccolta 7696 05.VII.18] - Canon EOS 7D, MOTIC BA310
Copyright © 2018 Salvatore Saitta


Rheubarbariboletus armeniacus foto 7
Foto 7 [IMG1167] - MCVE 31395 erbario (3K) - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM
Monti Peloritani, 850m [P1], 02.X.2019

Copyright © 2019 Salvatore Saitta

Rheubarbariboletus armeniacus cuticola foto 3
Pileipellis in rosso Congo 400X (alto sx), 600X (alto dx e basso sx) e 200X (basso dx) [Raccolta 1167 02.X.19] - Canon EOS 7D, MOTIC BA310
Copyright © 2019 Salvatore Saitta

Rheubarbariboletus armeniacus spore foto 2
Spore da sporata in acqua 1000X [Raccolta 1167 02.X.19] - Canon EOS 7D, MOTIC BA310
Copyright © 2019 Salvatore Saitta


Xerocomus armeniacus foto 4
Foto 4 [IMG3248] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM
Monti Peloritani, 450m [P2], 10.XII.2014

Copyright © 2014 Salvatore Saitta


Xerocomus armeniacus foto 3
Foto 3 [IMG2222] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM
Monti Peloritani, 800m [P5], 25.X.2012

Copyright © 2012 Salvatore Saitta


Xerocomus armeniacus foto 2
Foto 2 [IMG2221] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM
Monti Peloritani, 800m [P5], 25.X.2012

Copyright © 2012 Salvatore Saitta


Xerocomus armeniacus foto 1
Foto 1 [IMG2209] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM
Monti Peloritani, 800m [P4], 23.X.2012

Copyright © 2012 Salvatore Saitta