Imleria badia è un fungo di taglia media, molto simile ai boleti
del gruppo dell'edulis, abbastanza comune, ma non ovunque diffuso, nei boschi di aghifoglia e latifoglia in terreno siliceo,
in estate-autunno; cresce talvolta vicino ai tronchi degli alberi o più raramente adeso ad essi, apparentemente lignicolo.
Il cappello, 4-15 cm, è carnoso, globoso-emisferico poi convesso, appianato a maturità, con l'orlo involuto, talvolta irregolare, disteso solo in vecchiaia; cuticola finemente vellutata,
liscia, vischiosa con il tempo umido, di colore baio bruno o bruno-castano, anche molto scuro, con riflessi violacei dove contuso.
I tubuli sono più o meno lunghi, annessi, di colore da giallo pallido a giallo-olivastro chiaro.
I pori sono piccoli, angolosi, biancastri, crema-giallo pallidi poi giallo-verdastri, blu scuro al tocco. Il gambo, alto
6-12 cm, è carnoso, sodo, grosso oppure esile, da panciuto a cilindrico, sottilmente vellutato, di colore bruno-giallastro o ocraceo-brunastro,
concolore al cappello verso la base. La carne è biancastra, localmente giallastra, brunastra sotto la cuticola e
nel gambo, leggermente virante al blu sotto i tubuli, con un odore leggero, per lo più poco significativo.
Va considerato buon commestibile, previa asportazione del gambo, spesso troppo coriaceo; non si presta a confusione con altre specie. La specie è stata inserita nel nuovo genere, Imleria Vizzini 2014, dopo studi genetici. Da Index Fungorum no. 147: "Based on the morphological data by Šutara 2008 (Czech Mycology 60: 29-62) and the molecular analysis by Gelardi et al. 2013 (Sydowia 65: 45-57), Nuhn et al. 2013 (Fungal Biology 117: 479-511) and Wu et al. 2014 (Fungal Diversity, DOI 10.1007/s13225-014-0283-8), the species formerly known as Xerocomus badius (Fr.) Gilbert or Boletus badius (Fr.) Fr. belongs neither to Xerocomus Quél. s.s. nor to Xerocomellus Šutara and it occupies a distinct position in the phylogenetic trees." Osservazioni sulle raccolte fotografate Tutte le raccolte sono state determinate macroscopicamente, vista la semplicità di riconoscimento. |
Foto 8 [IMG1252] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 1000m [P17], 25.IX.2024 Copyright © 2024 Salvatore Saitta |
Foto 7 [IMG3176] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 800m [P5], 25.XI.2014 Copyright © 2014 Salvatore Saitta |
Foto 6 [IMG2885] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 800m [P5], 28.IX.2013 Copyright © 2013 Salvatore Saitta |
Foto 5 [IMG2257] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 800m [P5], 10.XI.2012 Copyright © 2012 Salvatore Saitta |
Foto 4 [IMG2229] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 800m [P5], 25.X.2012 Copyright © 2012 Salvatore Saitta |
Foto 3 [IMG1995] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 350m [P7], 03.XII.2011 Copyright © 2011 Salvatore Saitta |
Foto 2 [IMG5417] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 800m [P4], 08.XI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG3571] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM Monti Peloritani, 700m [P3], 30.X.2006 Copyright © 2006 Salvatore Saitta |