Lo Xerocomus porosporus è un fungo non molto comune, rinvenibile in autunno nei
boschi di latifoglie (Quercus, Fagus, Carpinus, Betula) e nei boschi misti anche con Pinus e Picea.
Il cappello, 2-6 cm, è convesso, poi appianato, talvolta irregolare, con la cuticola secca, più o meno tomentosa,
unita nel giovane poi areolata mostrante la carne sottostante biancastra-giallo pallida, talvolta con qualche sfumatura
rossastra, di colore ocra-oliva, bruno-oliva, anche bruno-nerastro, più pallido e smorto nei vecchi
esemplari,
con delle sfumature grigiastre.
I tuboli sono da adnati a annessi con dentino, di colore giallo pallido, poi verde-giallastro fino a verde
oliva a maturità, viranti al blu al taglio; i pori sono larghi oltre 1 mm nell'esemplare maturo, arrotondati e angolosi,
dello stesso colore dei tuboli o con qualche macchia color ruggine, blu al tocco. Il gambo, alto 3-8 cm, è pieno,
cilindrico, talvolta con l'apice allargato, dello stesso colore del cappello, con una zona giallastra all'apice e una
zona bruno-grigia, bruno-oliva o bruno-nerastra in basso, separate spesso da un anello rossastro. La carne è biancastra
fino a crema nel cappello, anche giallo pallido nel gambo, con sfumature rossastre e bruno più o meno scuro alla base,
con lento viraggio al blu
in tutto il carpoforo, con odore e sapore non significativi. Le spore sono caratteristicamente
tronche all'apice (foto); sono di forma ellissoidale-subfusiforme
e misurano (11.) 13-15 (16.4) x (5.0) 5.5-6 (6.7) micron. Lo Xerocomus porosporus è commestibile, previa asportazione del gambo; viene confuso con Xerocomus chrysenteron e Xerocomus pruinatus, dai quali si distingue per le spore tipicamente tronche e generalmente per la carne sotto la cuticola che non è rossa; inoltre l'intero carpoforo tende a scurire verso una colorazione bruno-nerastro smorta. Più difficile è invece la distinzione tra X. porosporus e il suo sosia americano, Xerocomus truncatus, che ha spore in media più piccole e colorazione rosse presenti anche nello strato subcuticulare. Xerocomus fennicus, rinvenuto in Finlandia, si distingue per le spore che oltre ad essere tronche sono anche striate. Osservazioni sulle raccolte fotografate La raccolta 1 (foto 1 e foto 2) è stata determinata dopo l'osservazione microscopica delle tipiche spore; l'exsiccata è disponibile. |
Foto 1 - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM - Nebrodi, 13/10/2006 - Copyright © 2006 Salvatore Saitta |
Foto 2 - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM - Nebrodi, 13/10/2006 - Copyright © 2006 Salvatore Saitta |