Il Cortinarius trivialis è una specie comune dei boschi di latifoglie, in particolar modo Populus e
Quercus, e cresce a piccoli gruppi dall'estate all'autunno. Il cappello, 4-8 cm, è inizialmente emisferico-conico, poi convesso, infine
disteso, con un largo umbone al centro, talvolta depresso, con la superficie vischiosa con l'umidità, asciutta solo con il tempo
molto secco, di colore variabile dal giallo-ocraceo al bruno-aranciato-rossiccio, con qualche sfumatura olivastra. Le
lamelle sono adnate, fitte, di colore grigio-violaceo poi brunastre con la deposizione sporale, con il filo più chiaro, biancastro.
Il gambo, alto 5-10 cm, è cilindrico, sodo, diritto o flessuoso, da slanciato a più robusto, con la superficie biancastro-violacea
ricoperta in basso da numerose scaglie sovrapposte, resti della cortina, di colore ocra-arancio-brunastro. La carne è di colore
biancastro-ocraceo, senza odore o sapore particolari. Le spore sono ellissoidali-amigdaliformi, 12-16(17) x 6.5-8(10) micron, ricoperte
da verruche grossolane, spesso unite tra loro a formare come delle incrostazioni (foto). Il Cortinarius trivialis è non commestibile. É facilmente riconoscibile per le decorazioni che ricoprono il gambo; Cortinarius elatior, di taglia maggiore, possiede un cappello fortemente striato-rugoso in senso radiale e odore mielato. Osservazioni sulle raccolte fotografate La raccolta 1 (foto 1) è stata determinata macroscopicamente e confermata dalla microscopia; l'exsiccata è disponibile. La raccolta 2 (foto 2) è stata determinata solo tramite esame macroscopico. |
Foto 2 [IMG7146] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 900m [N3], 15.X.2008 Copyright © 2008 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG5328] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Nebrodi, 950m [N2], 02.XI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |