MICOLOGIA, di Salvatore Saitta - Hygrophorus eburneus

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HYGROPHORUS EBURNEUS (Bull.) Fr.
Nome corrente: Hygrophorus eburneus (Bull.) Fr.

L'Hygrophorus eburneus cresce sotto Fagus, solitario o a piccoli gruppi, dall'estate all'autunno. Il cappello, 1-4 cm, è inizialmente globoso, conico-campanulato, poi convesso e infine disteso, con un umbone ottuso non sempre evidente e il margine a lungo involuto, con la superficie molto vischiosa con il tempo umido, di colore biancastro senza toni ocracei. Le lamelle sono da adnate a leggermente decorrenti, poco fitte, spesse, con lamellule, di colore biancastro con riflessi rosati. Il gambo, alto 3-8 cm, è cilindrico, più o meno slanciato, pruinoso in alto dove si presenta asciutto, vischioso nella parte restante, di colore biancastro come il cappello, con sfumature ocraceo-rosate, specialmente alla base; quest'ultima si colora di arancio con KOH. La carne è elastica, di colore biancastro, con sapore poco significativo e odore di tipo complesso, un misto di tarlo rodilegno (cossus), e crostacei cotti (Russula gruppo amoena), non così pronunciato come in H. cossus. Le spore sono lisce, ellissoidali, 6-9 x 4-5 micron (foto).

L'Hygrophorus eburneus è non commestibile; può essere confuso con Hygrophorus cossus che presenta però toni ocracei nel cappello, odore più intenso, diversa reazione al KOH e habitat differente.

Osservazioni sulle raccolte fotografate
La raccolta 1 (foto 1) è stata determinata dall'analisi del quadro macroscopico e delle reazioni macro-chimiche. La determinazione della raccolta 2 (foto 2), crescente in habitat misto Fagus-Quercus, è stata confermata da Marino Zugna dopo analisi del secco.