Il Lactarius chrysorrheus è un fungo molto comune dei boschi di quercia e castagno,
rinvenibile in autunno, tipicamente fino all'inverno, tra gli ultimi a comparire prima della pausa dovuta
al raffreddamento delle temperature. Il cappello, 4-8 cm, è poco carnoso, convesso spianato,
presto depresso, orlo involuto poi rialzato, con la cuticola liscia, di colore carnicino arancio, giallo-arancio pallido, o anche ocraceo,
irregolarmente zonato verso l'orlo in colore più scuro, glabro, non viscoso. Le lamelle sono adnato-decorrenti, strette, con lamellule, bianco crema,
poi arancio carnicine, e infine anche rugginose. Il gambo, 3-8 cm, è cilindrico, pieno poi cavo, liscio,
di colore biancastro con sfumature arancio-carnicine, poi concolore al cappello. La carne è bianca, ingiallente
per il lattice, con odore nullo e sapore amaro-acre. Il lattice è abbondante, bianco ma presto virante al giallo zolfo, acre.
Il Lactarius chrysorrheus è non commestibile come tutti i Lactarius a lattice non aranciato e acre. Lactarius decipiens ha anch'esso lattice ingiallente, ma presenta un cappello senza zonature e con un umbone, e un tipico odore di pelargonio. Osservazioni sulle raccolte fotografate Tutte le raccolte sono state determinate macroscopicamente, in particolare dal tipico e inconfondibile ingiallimento del lattice. |
Foto 5 [IMG8495] - TUR-A 209580 - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 450m [P2], 01.XI.2021 Copyright © 2021 Salvatore Saitta |
Foto 4 [IMG2232] - Canon EOS 7D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 800m [P4], 03.XI.2012 Copyright © 2012 Salvatore Saitta |
Foto 3 [IMG7989] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 350m [P8], 26.XII.2008 Copyright © 2008 Salvatore Saitta |
Foto 2 [IMG7462] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 700m [P3], 29.X.2008 Copyright © 2008 Salvatore Saitta |
Foto 1 [IMG5413] - Canon EOS 350D, ob. EF-S 60mm f/2.8 Macro USM Monti Peloritani, 800m [P4], 08.XI.2007 Copyright © 2007 Salvatore Saitta |