Il Lyophyllum decastes cresce nei boschi di latifoglie e conifere, spesso su
terreno bruciato, a gruppi, spesso fascicolato o connato, in autunno. Il cappello, 5-7 cm, è emisferico-convesso,
poi aperto, con il margine involuto, con o senza umbone, ondulato e/o lobato, con la cuticola liscia o fibrillosa in senso
radiale, brillante e lardacea con l'umidità, poco spessa, nè elastica nè tenace e facilmente spezzabile con una pressione
sul cappello, di colore bruno grigio, bruno-ocra, fino a bruno scuro, con il margine più chiaro, anche quasi del tutto bianco.
Le lamelle sono adnate, mediamente fitte, con lamellule, di colore bianco-ocra-grigiastro con sfumature rosa.
Il gambo, 3-12 cm, è tozzo, robusto, cilindrico o clavato, spesso ingrossato alla base dove si presenta il più delle
volte connato con altri esemplari, fibrilloso e pruinoso all'apice, di colore bianco.
La carne è elastica, di colore bianco, con odore fungino o terroso e sapore dolce.
Il Lyophyllum decastes è commestibile, si presta in particolar modo alla conservazione sott'aceto o sott'olio;
può essere confuso con Lyophyllum loricatum, che
possiede però una cuticola spessa e tenace, cartilaginea, che non si rompe alla pressione delle dita. Lyophyllum littoralis,
specie di recente creazione, ha cappello e gambo più scuri, con il primo zonato e guttulato:
la microscopia è pressochè identica.
La confusione con Entoloma lividoalbum è anche possibile.
Osservazioni sulle raccolte fotografate
La raccolta 1 (foto 1) è stata
determinata macroscopicamente. La raccolta 2 (foto 2)
e la raccolta 3 (foto 3) sono state
confermate anche dalla microscopia effettuata da Marino Zugna; l'exsiccata è disponibile.
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